Critica la moglie per la cena insipida, lei lo uccide con 35 coltellate (2 / 2)

La cena era stata preparata da lei con impegno per la famiglia e per una coppia di ospiti che avevano passato la serata nella loro casa di Penza, in Russia, a 700 km a sud-est di Mosca.

La cosa assurda è che la donna, presa dalla rabbia che aveva in corpo, non si è fermata nemmeno quando ha visto sua figlia che, allarmata per i forti rumori che sentiva, si è precipitata nella loro stanza ed è rimasta impietrita di fronte a quella scena terribile. Sono esattamente 35 le pugnalate, una dietro l’altra con sangue dappertutto, Slava si dibatteva sempre più debolmente fino a restare immobile e senza vita.

Una volta sfogata alla sua folle rabbia, l’ultima sua vendetta è stata quella di svegliare gli ospiti che dormivano in un’altra stanza ed ha chiesto loro di chiamare un’ambulanza ma ormai era troppo tardi per l’uomo. I medici si sono subito presentati in casa ma hanno solo potuto constatare il decesso di Slava che è stato punito da sua moglie. Nessuno si sarebbe mai immaginato che la donna sarebbe arrivata a così tanto, Evgenia non ha nemmeno tentato di difendersi ed ha confessato immediatamente e lucidamente di essere stata lei ad uccidere il marito.

Ha spiegato, inoltre, che il motivo per cui ha fatto questo gesto è stato per quella discussione avvenuta qualche ora prima e per le critiche sulla sua cena. La figlia è rimasta traumatizzata dalle scene, per questo motivo la mamma killer è agli arresti domiciliari per occuparsi della bambina. Questa decisione è stata duramente criticata dall’opinione pubblica, in tanti si chiedono se è davvero giusto lasciare la bambina con una donna che davanti a lei ha ucciso suo padre. Slava era già sposato e aveva avuto una figlia che oggi ha 19 anni e ora anche lei chiede giustizia per suo padre.