Sono sua moglie incinta all’ottavo mese che si trova ricoverata in rianimazione, le sue condizioni sono piuttosto serie. Un compagno di sport, cinque operatori sanitari, tre pazienti che erano ricoverati in ospedale a Codogno e tre clienti del bar che frequentava.
Nel Lodigiano sono 10 i Comuni ad essere isolati e circa 250 persone sono in quarantena perché hanno avuto contatti con i contagiati.
In queste ore in Veneto scatteranno le misure restrittive che sono state attivate già ieri nel Lodigiano. Al termine della riunione alla protezione civile tenutasi ieri sera, il Ministro della Salute Roberto Speranza, ha dichiarato: “Siamo al lavoro per un’ulteriore ordinanza che sarà sottoscritta con la regione Veneto. L’obiettivo è contenere in aree geografiche limitate l’epidemia“.
Come abbiamo già detto, la prima vittima del coronavirus nel nostro Paese è un uomo veneto.
Ma in questi minuti si apprende la notizia che c’è una seconda vittima italiana, si tratta di una donna residente in Lombardia che potrebbe essere collegata ai casi di Codogno. Per il momento non ci sono ulteriori informazioni sulla seconda vittima ma arrivano informazioni riguardo le condizioni di salute dell’anziano di 67 anni di Vo’ Euganeo che fino a ieri era il secondo caso di contagio da coronavirus in Veneto. Le sue condizioni di salute sono stazionarie.