Coronavirus, nuovo caso sospetto a Roma: turista irlandese ricoverato allo Spallanzani (2 / 2)

Aver isolato il virus tempestivamente pone l’Italia in una posizione di vantaggio, perché ora diventiamo un interlocutore incredibile” ha spiegato il direttore scientifico dello Spallanzani Giuseppe Ippolito.
L’Italia è tra i primi Paesi europei (insieme alla Francia con l’Istituto Pasteur di Parigi) ad aver raggiunto questo incredibile risultato.

Secondo quanto riferiscono i ricercatori, la disponibilità di dati certi sul virus consentirà di perfezionare i metodi diagnostici esistenti e di crearne di nuovi.

Non solo, studiare il modo in cui si comporta il virus renderà anche più facile la messa a punto di un vaccino.
Italia e Francia hanno raggiunto questo fantastico risultato quasi in contemporanea (anche se Parigi ha comunicato la notizia poco prima rispetto a Roma).
Nelle prossime ore si ci aspetta che anche altri Paesi possano raggiungere il risultato, in particolare Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna.

Avviare colture del virus, permetterà ai ricercatori di sequenziare il genoma. Sarà un passaggio molto utile per comprendere se il Coronavirus possa mutare nel corso del tempo.

Quando si scoprono dei nuovi virus, bisogna avere campioni in buona quantità. Su di essi è possibile provare farmaci in vitro e di fare studi di patogenesi, cioè sui meccanismi di replicazione. Un passaggio cruciale per la realizzazione di vaccini e altri medicinali.