Coronavirus, le foto shock dei medici-eroi: sono feriti ed esausti (2 / 2)

Com’è ovvio, le maschere devono essere particolarmente strette, per evitare i contagi. Non meno importante è la loro stanchezza: c’è chi afferma che i medici lavorino per tutto il tempo in cui sono svegli e che, una volta finito il lunghissimo turno, si addormentino sulle sedie o perfino sui pavimenti degli ospedali nei quali lavorano. Pare che non abbiano nemmeno il tempo di mangiare o usare il bagno.

Per evitare infezioni, i medici devono indossare delle attrezzature molto invasive, tra cui maschere facciali che coprono quasi tutto. Qualche giorno fa divenne virale la notizia dell’ospedale aperto a tempo di record: si dice che in 10 giorni la nuova struttura con 10.000 letti sia stata costruita da 4.000 operai e che siano stati usati 1.000 macchinari.

La storia si ripete sempre: nel 2003 a Pechino fu costruita una struttura simile per fronteggiare l’emergenza SARS. Al martedì mattina, i casi di persone infettate dal virus in Cina sono 20.000. C’è apprensione in tutto il mondo. L’Italia e altri paesi sono riusciti nell’impresa di isolare il virus ma c’è ancora tantissimo lavoro da fare prima che l’emergenza finisca una volta per tutte.