La polizia locale ha ricostruito l’accaduto: alcuni giorni fa una persona residente nelle Giudicarie Esteriori aveva fatto una ricerca online e aveva trovato una escort che lo convinceva particolarmente. Perciò ha ottenuto il suo numero di cellulare, l’ha chiamata e ha fissato un appuntamento. Qualsiasi spostamento che non risponda a “motivi urgenti” è stato dichiarato illegale.
Evidentemente il bisogno di consumare rapporti carnali a pagamento non rientra tra i bisogni essenziali. Stando a quanto scrive “il Dolomiti” dei due protagonisti della vicenda è finita nei guai solo la donna, essendosi spostata da casa senza una motivazione valida. L’uomo, davanti alla legge, non ha commesso alcun reato essendo rimasto per tutto il tempo tra le mura domestiche.
Gli inquirenti hanno accertato che si trattasse di una escort poiché il suo numero di cellulare era presente in numerosi siti dedicati. La donna ha raggiunto il paesino delle Giudicarie con una vettura della rete RadioTaxi, che chiaramente era all’oscuro della sua professione. La donna è una delle decine di migliaia di italiani e di italiane che nelle ultime ore sono state denunciati/e per spostamenti immotivati.