Coronavirus, il primo italiano contagiato ha 29 anni: “Era andato a trovare la fidanzata”. Come sta ora (2 / 2)

Dopo essere risultato positivo al test sul coronavirus è stato trasferito allo Spallanzani. Il giovane ragazzo si era recato in Cina per festeggiare il Capodanno Cinese e per trovare la sua fidanzata. Alla Cecchignola si trovava in una stanza singola. Fino a ieri non ha manifestato alcun sintomo, neanche un raffreddore o un colpo di tosse. Anche al controllo della febbre non era scattato nessun allarme. Aveva solo un fastidio agli occhi che però non tutti avevano captato.

L’equipe medica militare il giorno prima aveva effettuato dei test con i tamponi sul ragazzo e uno di questi aveva dato esito positivo. Così è stato innescato il protocollo sanitario di grado superiore. Il ragazzo è stato fatto salire su un pulmino della Croce Rossa ed è trasferito allo Spallanzani. Il 29enne non ha avuto bisogno nemmeno di una barella, infatti è rimasto seduto per tutto il tempo e le sue condizioni di salute apparivano discrete. Gli altri non se ne sono accorti che il 29enne era andato via.

Fino all’ultimo tutti erano fiduciosi perché lui stesso aveva raccontato agli altri di essere stato Whuan, che è la città focolaio del virus, solo per poco tempo giusto una giornata o poco più. “Ero andato a trovare la mia ragazza, approfittando del loro periodo di Capodanno. La mia vacanza era all’inizio, ero arrivato da un giorno e poi dalla Farnesina mi hanno chiamato per rimpatriare“, aveva raccontato. Le famiglie in isolamento provengono da diverse città d’Italia, almeno una quindicina sono romani ma ci sono anche friulani, napoletani, veneti, emiliani, siciliani ed alcuni sono cinesi con doppio passaporto.