Coronavirus: barista porta il caffè ai poliziotti in servizio e viene multato dai vigili urbani (2 / 2)

A pagare per questo cavillo è stato alla fine il povero barista che era convinto di aver rispettato tutte le disposizioni del caso.
A raccontare la vicenda è stato il diretto interessato attraverso le pagine di Repubblica: “Ho ricevuto l’ordine e ho portato i tre caffè che il direttore aveva ordinato: uno era per lui mentre gli altri due aveva deciso di offrirli a due poliziotti in servizio lì vicino.

Quando sono tornato nel bar, tuttavia, due vigilesse in borghese che mi avevano seguito mi hanno fermato e multato.
Il Barista, che ha raccontato che aveva riaperto proprio quel giorno, ha annunciato che farà ricorso: “Questa multa è assurda e affonda il coltello nella piaga in una situazione già drammatica.

Siamo rimasti chiusi per mesi e stiamo cercando in qualche modo di rialzare la testa, sempre nel rispetto delle regole”.

Non è però detto che riesca a vincere il ricorso: il comando della Polizia Municipale di Torino ha infatti difeso la scelta delle agenti di multare il malcapitato barista, sottolineando che la consegna è avvenuta fuori dal locale e che quindi non rientra più nella categoria delivery, ma in quella del servizio di asporto. Attività che in Piemonte è ancora vietata.