Concerto Sardine, già raccolti oltre 50mila euro. Dubbi sui proventi extra della raccolta fondi (2 / 2)

In un articolo a firma di Paolo Frosina, infatti, si legge che tra le righe di un crowdfunding è spuntata all’improvviso l’associazione “6000 sardine E.T.S.”, che ufficialmente è l’associazione che farà da “cassaforte” per l’evento del 19 gennaio, per la cui organizzazione c’era bisogno di 50mila euro. La penna del Fatto Quotidiano ha sollevato qualche dubbio su tale associazione.

Citiamo testualmente: “Per qualche ora la novità ha colto di sorpresa le Sardine di tutta Italia. Nessuno sapeva dell’associazione, né di chi fossero i suoi rappresentanti: nessun annuncio, né invito a candidarsi per gli organi dirigenziali o a contribuire a scrivere lo statuto. Solo dopo numerose richieste di chiarimenti i 4 fondatori hanno comunicato in privato che l’iniziativa è stata loro e che le cariche obbligatorie (presidente e vice, segretario, tesoriere) sono loro appannaggio”.

Nonostante l’obiettivo sia stato raggiunto nella seconda decade di dicembre, le Sardine hanno spiegato che  la raccolta fondi rimarrà aperta fino al 16 gennaio, dunque pochi giorni prima del grande concerto. Libero solleva qualche dubbio su tale scelta e si chiede le migliaia di euro in più che verranno raccolte nei prossimi venti giorni che fine faranno e scrive che “molte sardine sono rimaste deluse per via della gestione accentratrice dei quattro capi bolognesi”.