Compra una Bmw da 47mila euro, il Comune gli toglie la casa popolare (1 / 2)

Compra una Bmw da 47mila euro, il Comune gli toglie la casa popolare

Acquista un auto di lusso e gli tolgono la casa popolare 

 

Dopo varie segnalazioni è stato accertato che l’uomo, pur godendo di un alloggio popolare e varie agevolazioni statali, ha effettuato un acquisto di un bene lussuoso da 47mila euro risultando incompatibile con l’assegnazione dell’alloggio.

A Viareggio un uomo che abitava in una casa popolare assegnata dal comune più popolare della Versilia, ha ricevuto una notifica di sfratto subito dopo aver acquistato un bene incredibilmente lussuoso.

 

La casa popolare dove abita l’uomo è gestita dalla Erp. La Polizia Municipale ha accertato nei mesi scorsi che l’uomo si è regalato un regalo accessibile solamente a chi ha il portafoglio largo. È stato accertato che l’uomo si è recato in una concessionaria Bmw per comprare un auto di duemila di cilindrata, nuova di zecca dal valore di ben 47mila euro.

Un acquisto che non avrebbe potuto permettersi, risultando incompatibile con l’affitto sociale che stava usufruendo. L’uomo ha a disposizione sei mesi per lasciare l’abitazione.

 

In Toscana è in vigore una legge voluta dalla Regione stessa che determina i requisiti per avere diritto ad un alloggio popolare. Questa legge sancisce la decadenza del diritto alla casa popolare a tutti coloro che tra le loro proprietà abbiano in possesso beni mobili dal valore superiore al 25%, limite massimo del reddito che viene calcolato per assegnare il diritto all’alloggio popolare. Nella legge regionale della Toscana infatti tra le varie motivazioni che comportano alla decadenza del contratto di locazione dell’alloggio popolare, è presente il possesso di qualsiasi “disponibilità di beni mobili il cui valore supera per il 25% il limite massimo di reddito consentito per accedere alla misura di sostegno.”