Come in “Breaking Bad”: a Bergamo un pensionato scopre di essere malato e si improvvisa pusher (2 / 2)

L’uomo ha iniziato a procurarsi grandi quantità di cocaina per poi spacciarla e mettere da parte cifre considerevoli da destinare ai suoi familiari una volta che la sua malattia avrebbe preso il sopravvento. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri l’uomo ha spacciato indisturbato per diversi mesi. Il pensionato residente a Rovetta, infatti, aveva condotto una vita molto tranquilla: lavoro normalissimo e soprattutto nessun precedente penale.

Il fatto che fosse incensurato non avrebbe mai fatto presagire che a 61 anni sarebbe diventato spacciatore. Così è stato. Poi, però, qualcuno ha riferito ai Carabinieri della sua nuova attività e le forze dell’ordine lo hanno fermato per strada. Addosso il 61enne aveva alcune dosi di cocaina pronte per essere vendute. Dopo il fermo, gli uomini in divisa si sono recati presso la sua abitazione dove ne hanno trovate altre, sia in alcuni angoli della casa che ben nascoste nella sua legnaia. Sono stati trovati anche oltre 2000 euro in contanti durante la perquisizione.

Il pensionato ha raccontato che la diagnosi del cancro lo aveva spinto a fare quella scelta oggettivamente rischiosa. I soldi, spiega, sarebebro stati usati in parte per pagarsi il funerale e in parte per lasciarli in eredità alla famiglia. Si è scoperto successivamente che si trattava di un tumore guaribile. Per ora l’uomo, dopo il fermo, è tornato in libertà. A metà gennaio ci sarà la sentenza definitiva che chiarirà una volta per tutte la sua situazione giudiziaria.