produttori di cannabis per realizzare bevande che diano un “brusio” ai bevitori, ma Coca-Cola e Aurora avrebbero presumibilmente sviluppato qualcosa per alleviare infiammazioni, dolore e crampi.
Kent Landers, un portavoce di Coca-Cola, ha rifiutato di commentare su Aurora ma ha lasciato una dichiarazione ad un sito americano dove spiega: “Insieme a molti altri nel settore delle bevande, stiamo osservando da vicino la crescita del CBD non psicoattivo come ingrediente delle bevande wellness funzionali in tutto il mondo. Nessuna decisione è stata presa in questo momento.”
Aurora Cannabis è il terzo produttore canadese della sostanza e la società ha confermato di essere in trattative con Coca-Cola riguardo alle bevande infuse di cannabis. A giugno, il Canada è diventato il secondo paese al mondo a legalizzare la marijuana ricreativa.
La legge rende il Canada il secondo paese ad avere un mercato nazionale e legale della marijuana, dopo l’Uruguay. Il primo ministro canadese Justin Trudeau aveva fatto legalizzare l’uso ricreativo della cannabis nella sua campagna elettorale del 2015, sostenendo che la
nuova legge avrebbe tenuto il farmaco fuori dalla portata dei minori e avrebbe ridotto i reati connessi.
Trudeau dopo la decisione presa, aveva postato su Twitter: “È stato troppo facile per i nostri figli ottenere la marijuana e per i criminali raccogliere i profitti.” Oggi, cambiamo. “Il nostro piano per legalizzare e regolare la marijuana ha appena superato il Senato . #PromiseKept“.
Non ci resta che aspettare e vedere cosa penserà di fare Coca-Cola.