Coca Cola alla cannabis, l’annuncio: “Stiamo lavorando ad una bevanda che contiene marijuana” (1 / 2)

Coca Cola alla cannabis, l’annuncio: “Stiamo lavorando ad una bevanda che contiene marijuana”

Coca Cola, allo studio nuova bevanda con la marijuana

 

Non ci sarà più solo la Coca Cola “light”, ma presto potrebbe entrare nel commercio la Coca Cola alla “cannabis”. La multinazionale di Atlanta è interessata al mercato delle bevande infuse con il CBD, ovvero, l’ingrediente non psicoattivo presente nella marijuana che “allevia” l’ansia ma non costituisce una droga.

Il Canada ha legalizzato ufficialmente l’uso della cannabis ricreativa a giugno e apparentemente il Regno Unito potrebbe seguire l’esempio entro cinque anni.

Quindi era solo una questione di tempo che una potente compagnia internazionale saltasse sul carro e si lasciasse coinvolgere da questo enorme movimento. Secondo alcune fonti certe, la Coca-Cola è prossima ad essere coinvolta. La società con sede ad Atlanta, che possiede oltre 500 marchi tra cui Sprite, Fanta e Costa Coffee, è in avanzato colloquio con la canadese Aurora Cannabis per approfondire il settore della cannabis.

Si ritiene che la Coca-Cola sia interessata

 

allo sviluppo di bevande infuse con cannabidiolo, comunemente noto come CBD, la sostanza chimica non psicoattiva presente nelle piante di marijuana. L’azienda avrebbe messo gli occhi sul mercato delle bevande alla cannabis consapevole che “si sta evolvendo rapidamente“. Questo settore potrebbe offrire l’opportunità di sfruttare la legalizzazione della marijuana nel Nord America ed anche in Europa per riequilibrare i consumi in calo delle bevande tradizionali.

Alcune aziende hanno collaborato con