Chiara, rimandò le cure del cancro per far nascere suo figlio. Nuova santa per Roma, verso la beatificazione (1 / 2)

Chiara, rimandò le cure del cancro per far nascere suo figlio. Nuova santa per Roma, verso la beatificazione

Chiara Corbella Petrillo, è morta il 13 giugno 2012 a soli 28 anni. Dopo essersi sposata il 21 settembre 2008 con Enrico Petrillo ha vissuto molte difficoltà, tra queste la morte di due figli poco dopo la loro nascita. Sempre con un sorriso, con la fede nel cuore e il coraggio di affrontare ogni prova della vita quindi anche la morte.

Chiara ed Enrico si erano conosciuti a Medjugorie e si sono sposati nel 2008, dopo pochi mesi è rimasta incinta di una bambina ma era affetta da una grave

malformazione, è stata battezzata e dopo circa mezz’ora, è morta. Chiara ha affrontato un’altra gravidanza, ha partorito un bambino ma anche lui è nato con delle malformazioni ed è morto. Poi arriva il terzo figlio, Francesco, era sano e questa era una gioia per la coppia ma purtroppo, Chiara ha scoperto di avere un tumore e si è ritrovata a scegliere tra la sua vita e quella di suo figlio perché le cure potenti per sconfiggere il tumore sarebbero state letali per il piccolo, così ha deciso di rimandare le cure.

Sul sito web a lei dedicato, chiaracorbellapetrillo.it, si legge: “Chiara si accorge di una lesione alla lingua. Col fondato sospetto che si tratti di un tumore, il 16 marzo 2011 affronta durante la gravidanza la prima delle due fasi di un intervento per asportare la massa sulla lingua. Per la seconda fase, occorrerà aspettare che Francesco sia nato. Accertato che si tratta di un carcinoma alla lingua, che chiamerà ‘il drago’, Chiara sceglie di rimandare le cure per non far male al bambino che porta in grembo. Anzi, sceglie da che