Chiara Ferragni esclusa dal Festival di Sanremo 2020, la rabbia dell’influencer: “Non sono un modello sbagliato” (2 / 2)

“Sono molto colpita dal tempo e dall’aggressività che nelle ultime settimane il Codacons ha destinato alla mia persona e ai progetti che mi riguardano con dichiarazioni infondate e dal contenuto diffamatorio, che screditano me e comunicano ai consumatori informazioni errate”, ha dichiarato la Ferragni. Poi ha ricordato che nella nota di Codacons è stato affermato che la sua eventuale partecipazione al festival della canzone italiana sia una “scelta sbagliata, pronti ad impugnare contratto se Rai la ingaggerà come valletta (a Sanremo)”.

“È stato consigliato alla Rai di individuare modelli più adatti all’interno di programmi diretti ad un vasto pubblico insinuando in maniera arbitraria che io sia un modello sbagliato”. E non è finita qui, la nota di Chiara Ferragni prosegue: “Altra accusa infondata riguarda le ‘bacchettate che le ha rivolto l’Antitrust’ circa fantomatiche denunce per pubblicità occulta”. “Sono rammaricata di come una associazione che tanto ha fatto e tanto fa ogni giorno per noi consumatori non abbia mai cercato un confronto con me e le mie società per delineare nuove regole a tutela del consumo, ma abbia invece scelto la via dei comunicati ostili e infruttuosi”.

E conclude: “Spero che il Codacons continui a lavorare per tutelare i consumatori. Io sono pronta a dare la mia disponibilità“. Il Codacons ha voluto rispondere a Chiara Ferragni affermando: “Siamo pronti ad un sereno confronto con Chiara Ferragni, e a collaborare per migliorare il mondo dei social network, ma prima la nota infuencer deve rimuovere dal proprio profilo Instagram tutte le foto del figlio, dimostrando di voler rispettare le leggi vigenti e la volontà di diventare un modello virtuoso per i giovani“.