Le indagini sono state condotte tra settembre 2017 e febbraio 2018. La “Fossa dei Leoni”, secondo gli inquirenti, era una delle piazze di spaccio più grandi di Catania. Al comando delle “operazioni” ci sarebbe Rosario Ragonese, che secondo la Prcoura distrettuale è un personaggio di spiccio del clan mafioso Cappello.
Oltre all’uomo a cavallo, ha destato interesse anche un altro cliente che ha acquistato la droga grazie al pusher che gliel’ha passata tramite un secchio. Raffaele Covetti, comandante principale dei Carabinieri, ha dichiarato che la zona era sorvegliata dalle vedette pagate dai clan mafiosi, ma “grazie a uno stratagemma”, chiaramente non rivelato, i carabinieri sono riusciti a bypassare i controlli.
Anche Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, ha detto la sua sulla maxi operazione di contrasto allo spaccio a Catania: “Cinquanta arresti tra Palermo e Catania e beni sequestrati per un milione di euro: Polizia e Carabinieri hanno colpito un clan operante nel mandamento di Brancaccio e un gruppo legato alla cosca Cappello che faceva affari con la droga. Le accuse sono gravissime: estorsione, incendio, contrabbando, autoriciclaggio, spaccio. Grazie alle Forze dell’Ordine e agli inquirenti: l’Italia stamattina è più pulita. E oggi sarò in Calabria per restituire ai cittadini un bene confiscato alla ‘ndrangheta. Avanti tutta!”