Caso Pamela Prati, parla l’avvocato: “È una vittima, valutiamo la circonvenzione di incapace” (2 / 2)

Ma la conduttrice le ha chiesto come mai la Prati non abbia smentito, e l’avvocato ha affermato: “Dovete chiederlo a lei e alle sue agenti. Lei ha avuto contezza di tutta la vicenda solo negli ultimissimi giorni. Quando le sono state mandate le foto di Di Carlo si è accorta che non erano uguali alle precedenti. Pamela Prati si è dichiarata e si ritiene una vittima a tutti gli effetti. Ha ricevuto solidarietà da parte di donne che si sono ritrovate nella sua stessa situazione e questo va sottolineato”.

“Ci sono state altre donne dello spettacolo che si sono ritrovate vittima di una macchinazione che sembra identica, abbiamo ascoltato le loro ammissioni”. Nonostante Pamela abbia ormai confermato l’inesistenza di Mark Caltagirone, molti hanno ancora dubbi sulle sue dichiarazioni ed ha perso credibilità. Per questo motivo, il suo avvocato ha voluto giustificarla dichiarando: “Se è poco credibile lei allora lo sono anche Signorini, Arcuri e Varone che hanno raccontato una vicenda analoga”.

Come finirà questa storia? L’avvocato ha le idee chiare ed ha fatto intuire che questa storia terminerà con circonvenzione di incapace:

“Stiamo valutando un esposto e non una denuncia perché è oggettivamente molto complesso individuare i reati e a danno di chi siano stati commessi. Stiamo valutando la possibilità di fare esposto in Procura chiedendo alla magistratura di verificare se siano stati commessi reati o no e nel caso procedere. Il reato principale riguarderà circonvenzione di incapace, almeno in quel momento. Ripeto che se la signora Prati avesse avuto delle responsabilità le avrebbe avute anche nelle storie precedenti, quella raccontate da Arcuri e Signorini, peccato che non conoscesse le due agenti all’epoca. Non credo a una collusione di Pamela Prati perché ha 40 anni di carriera alle spalle”.