Ancora una volta Rocco Casalino al centro delle polemiche. Ancora una volta per un audio Whatsapp mandato a un giornale. Dopo famoso audio sui ‘pezzi di m del DEF’ pubblicato il 22 settembre da due giornalisti dell’Huffington Post, stavolta è Il Giornale a rendere pubblico un audio in cui il portavoce del Premier Conte fa un’altra uscita forte, che ha già scatenato reazioni di ogni tipo. Secondo molti, questa volta la ‘caduta di stile’ è ancora più grave.
Il motivo è semplicissimo: si tratta di parole pronunciate pochi giorni dopo il disastro del Viadotto Morandi a Genova. Per l’esattezza siamo al 17 agosto, 3 giorni dopo il crollo che ha causato più di 40 morti. Il giorno dopo si sarebbero anche celebrati i Funerali di Stato per alcune delle vittime. Una premessa doverosa va fatta: Casalino è il portavoce del Premier Conte, capo dell’Ufficio Stampa di Palazzo Chigi e cura anche la comunicazione per il Movimento 5 Stelle, il partito più votato alle elezioni del 5 marzo.
Insomma, in quei giorni il numero di telefonate ricevute dai giornalisti è difficilmente quantificabile. Chiaramente i giornali (e gli italiani) volevano sapere quali iniziative avrebbe preso il Governo dopo una delle tragedie più grandi degli anni Duemila. Ma evidentemente le troppe domande hanno dato fastidio a Casalino, che, proprio come in occasione della polemica sulla Manovra Economica, decide di mandare un messaggio vocale per dire la sua.