Cartoon giapponese ambientato a Napoli: scene di scippi, spaccio e corruzione (2 / 2)

Lungo le strade di Napoli si vedono venditori ambulanti che tengono la loro merce in bella vista su un tappeto steso sul marciapiede e che provano a convincere una coppia di turisti ad acquistare qualcosa. Nel frattempo passa un uomo e con un rapido gesto scippa la borsetta della ragazza.

Pochi secondi più tardi si vede un uomo vendere a un ragazzino una dose di quella che sembra cocaina. Nel giro di qualche istante si passa alla scena di un altro uomo che allunga una banconota a un uomo in divisa, una chiara illustrazione di un tentativo di corruzione a pubblico ufficiale.

Infine due ragazze chiedono a un passante indicazioni per raggiungere Santa Chiara e mentre lui spiega come arrivarci, passa un borseggiatore che dà “involontariamente” una spallata a una delle due e poi le ruba il portafoglio. Insomma ancora un attacco contro Napoli. I napoletani che usano i social per “difendere la città” sono già pronti con i loro post in cui affermeranno che è “tutta invidia” verso “la città più bella del mondo”.