Carlotta, la 13enne scomparsa. I genitori lanciano un appello: “Aiutateci a trovarla” (2 / 2)

Immediatamente i genitori sono corsi a Mirano ma non hanno ottenuto informazioni inutili e così hanno diramato un appello che in queste ore è diventato virale. Inoltre hanno sporto denuncia alla caserma dei Carabinieri di Pionca che si sono attivati per cercarla, proprio nella giornata della sua sparizione, ci sono state alcune segnalazioni nel veneziano tra Mestre e il centro commerciale Nave de Vero ma i Carabinieri che si sono recati sul posto non hanno dato esito. Dopo si è diffusa un’altra voce secondo cui la ragazzina si sarebbe diretta a Padova ma è ancora da verificare se sia veritiera.

I genitori hanno fatto sapere che prima di uscire di casa Carlotta ha preso qualche banconota e gli agenti della polizia sospettano che l’allontanamento sia stato volontario.

La zia ha raccontato ai giornali: “Siamo disperati. Potrebbe aver proseguito la corsa in bus verso Venezia, essere andata a Padova o chissà dove”. La tredicenne non ha portato con sé il suo cellulare, quindi sarebbe impossibile contattarla. I familiari non capiscono perché si è allontanata, Carlotta non ha mai avuto problemi a scuola e non ha nessun tipo di amicizie strane.

Non ha Facebook o altri social. Frequentava da pochi mesi la nuova scuola quindi non aveva una compagnia di amici fissa e nemmeno a Vigonza aveva frequentazioni sospette. Esce poco, non abbiamo idea di cosa possa essere successo” ha spiegato la zia. Le ore passano e l’angoscia aumenta, la zia conclude affermando: “É un mistero dove possa essersi rifugiata con questo freddo. Se qualcuno la sta coprendo, deve rendersi conto della gravità delle sue azioni”. Chiunque avesse informazioni utili sulla scomparsa di Carlotta è invitato a mettersi in contatto con le forze dell’ordine.