Bollo auto, spazzatura e multe: la pace fiscale cancella i debiti. Ecco chi ne beneficerà: (2 / 2)

Anche questa era una delle misure fortemente criticata dalla Commissione Europea, Fondo Monetario Europeo e BCE. Ma il Governo del Cambiamento non ha ceduto e, alla fine, vuole rendere legge la pace fiscale per le cosiddette micro cartelle. Altre misure, come la definizione delle liti, sono comprese nella Manovra economica di cui si sta tanto discutendo negli ultimi giorni.

Sono ancora possibili modifiche, tramite emendamenti che altre parti politiche continuano a presentare, ad alcune misure, ma per ora il Governo fa muro e non cede. Salvini e Di Maio l’hanno sempre detto che non si sarebbero abbassati ai diktat europei e per il momento così è. Al momento il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio dev’essere convertito in legge.

L’obiettivo è quello di eliminare le micro cartelle non solo relative ai debiti di natura tributaria, ma anche per le multe stradali, il bollo auto e Tari e Tasi (imposte sulla spazzatura), oltre all’Imu. In teoria si tratta di una cancellazione automatica per cui il cittadino in difetto non deve compiere alcuna azione. Secondo le prime indiscrezioni, al momento ci sono tre milioni di cartelle relative a violazioni del Codice della strada. Insomma un condono in piena regola. Occhio, però, per gli evasori di IVA e dazi comunitari, non ci sarà alcuno sconto.