Bimbo di 3 anni ingoia una gomma, rischia di soffocare: intervengono i Carabinieri (2 / 2)

Il comandante provinciale di Agrigento, il colonnello Giovanni Pellegrino, ha commentato così questa vicenda che poteva avere delle conseguenze tragiche: “Determinazione nel perseguire i reati, ma sempre anche grande umanità e disponibilità ad aiutare gli altri per i carabinieri“. E si è complimentato anche per il successo dell’operazione che ha tratto in arresto ben 24 persone con l’accusa di essersi allacciate abusivamente alla rete idrica.

Ad uno degli arrestati è stato contestato anche il furto di corrente elettrica perchè si sarebbe allacciato illegalmente alla rete pubblica. Nel comunicato stampa si legge: “C’era una vera e propria condotta abusiva che deviava parte dell’acqua pubblica all’interno di una vasca comune, dalla quale poi si dipartivano le altre tubature che, grazie ad un sofisticato sistema di pompe idrauliche, servivano gli appartamenti in questione”. A un milione di euro ammonta il danno procurato ad Enel Spa e a Grigenti acque.

 

Sono 24 i capi di famiglia che avevano rubato luce e acqua. Il blitz è stato compiuto da una cinquantina di carabinieri che hanno arrestato 24 persone residenti in due diverse palazzine di Licata, tutte arrestate per furto aggravato. In alcuni casi, è stato scoperto che le bollette non venivano pagate da ben 7 anni e il danno alle società che si occupano della gestione dei servizi è di quasi un milione di euro.