Bimbo di 2 anni ucciso, la confessione del padre: “L’ho picchiato a morte, non mi lasciava dormire” (2 / 2)

Gli investigatori non hanno voluto fornire i particolari, ma si sono limitati a riferire che sul piccolo corpo del bimbo sono stati ritrovati diversi segni di violenza. C’è un particolare agghiacciante che potrebbe suggerire una storia di violenze subite per diverso tempo: il piccolo sarebbe stato ritrovato con entrambe le gambe fasciate per coprire dei segni compatibili a tagli causati da scheggie di vetro. Ma potrebbe anche essersi fatto male a seguito di un incidente domestico.

Sarà l’autopsia a dare indicazioni più precise agli inquirenti su cosa sia accaduto.
Intanto nella comunità croata e tra i parenti è scoppiata la rabbia: “Appena ho saputo sono corso in via Bolla, perché sapevo che abitava lì. Giuro che se lo avessi trovato prima della polizia lo avrei ammazzato con le mie mani per quello che ha fatto” ha raccontato un parente di Hrustic.

Merita l’ergastolo! È sempre stato un tipo irascibile e violento, tanto che la mia famiglia non gli parla da due anni. Una volta mi ha aggredito senza motivo colpendomi alla testa con la fibbia della cintura. Ho ancora la cicatrice. Avrei voluto un giorno conoscere il mio nipotino ma non ho fatto in tempo” ha riferito ai giornalisti che hanno ascoltato la sua testimonianza.