Silvio Berlusconi aveva fatto parlare di sè all’inizio dell’emergenza per la sua generosa donazione per la realizzazione di nuovi posti di terapia intensiva nell’ex Fiera al Portello. “Il proprietario di Mediaset – riferì il suo staff con una nota ufficiale – ha deciso di mettere a disposizione di Regione Lombardia, tramite una donazione, la somma di 10 milioni di euro.
“Cifra necessaria per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla fiera di Milano o, eventualmente, per altre emergenze”.
La donazione di Berlusconi fu solo una delle tante giunte in Regione: privati e imprese che, nella maggior parte dei casi, hanno chiesto di rimanere anonimi.
Proprio il fatto che la sua donazione era stata resa palese gli costò una polemica con Marco Travaglio.
Berlusconi rispose di aver preso questa decisione “con angoscia, di fronte alle immagini delle città ferme, deserte, degli ospedali allo stremo. Credo che ognuno di noi abbia il dovere di fare quanto può per dare una mano. Per questo ho fatto un gesto che avrei preferito rimanesse riservato.” ha spiegato il leader di Forza Italia. “
Ma mi hanno convinto a renderlo pubblico per suscitare una positiva emulazione”.
Emulazione che in un certo senso c’è stata visto le tante persone che hanno deciso di contribuire.