“Basta orge, non se ne può più!”: il sindaco istituisce una task force per contrastare il fenomeno (1 / 2)

“Basta orge, non se ne può più!”: il sindaco istituisce una task force per contrastare il fenomeno

Jesolo, una delle città venete più frequentate dai turisti per via delle sue splendide spiagge, sta vivendo una vera e propria emergenza: secondo quanto denunciato da tempo dai cittadini, sulla spiaggetta del Mort quasi ogni giorno delle persone si riunirebbero per partecipare a delle orge. Quel tratto di litorale, del resto, è conosciuto da anni come uno dei più focosi d’Italia. Si tratta di un luogo abbastanza difficile da raggiungere e, per questo, meta perfetta per i nudisti e per i turisti che hanno voglia di passare le proprie vacanze in intimità.

 

Ad indignare però sarebbe un fenomeno abbastanza preoccupante che da almeno 3 anni si presenta con l’arrivare della stagione estiva. In tanti infatti utilizzerebbero la spiaggetta per incontri clandestini o per scambi di coppia. I rapporti spesso avvengono proprio sull’arenile o nelle auto parcheggiate nei pressi della spiaggia. Per frenare i focosi dell’estate jesolana, l’amministrazione comunale quest’anno ha deciso di istituire una task force formata da agenti di polizia municipale.

 

Le cosiddette “pattuglie dell’amore”, avranno il compito di perlustrare la spiaggia e i dintorni a caccia di orge e prostitute. Il Sindaco Valerio Zoggia ha ritenuto inammissibile che nel proprio comune avvengano tali oscenità ed ha quindi deciso di correre ai ripari.
Al momento, però, i nudisti sarebbero al sicuro dalle multe. Mentre coloro che verranno notati nell’atto di consumare rapporti in luoghi pubblici avranno un tête-à-tête con la Polizia Municipale.