Bari, lunghe code e caos all’Ufficio Anagrafe: c’entra il Reddito di Cittadinanza? (2 / 2)

Con ogni probabilità, dopo l’annuncio ufficiale di inizio settimana e la presentazione della card, i baresi che avevano dubbi sull’effettiva realizzazione del RdC si sono convinti. E si sono attivati. Una situazione oggettivamente fuori controllo perché, come spiega Filippo Melchiorre, il Comune di Bari è sotto organico e il numero altissimo di pratiche per il cambio residenza sta mettendo in difficoltà i dipendenti comunali dell’Anagrafe.

Il consigliere comunale barese, appartenente a Fratelli d’Italia, si è recato di buon mattino (intorno le 6:30) presso il Comune e ha fotografato la situazione di giovedì mattina. Centinaia di baresi affollavano i corridoi del Comune e perfino la parte esterna del Municipio per poter sbrigare le pratiche del cambio di residenza. Indubbiamente erano presenti anche cittadini con altre necessità, ma il sospetto di molti è che la maggioranza fosse lì per un motivo ben preciso.

“UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE DI BARI: UNA VERGOGNA! Ore 15.30, Ufficio Anagrafe del Comune di Bari in Largo Fraccacreta. È UNA VERGOGNA se per ottenere un servizio pubblico essenziale ti devi sottoporre a tutto questo!”. Queste le parole del consigliere di FdI dopo il sopralluogo di giovedì mattina. Che ha concluso: “Troppa fila e troppo caos per i cambi di residenza perché c’è carenza di personale”. Insomma ancora una volta nel nostro paese si assiste a situazioni paradossali. L’abbiamo voluto noi.