Asia Argento, clamoroso colpo di scena: “Ora basta” (2 / 2)

“Asia è stata coraggiosa quando ha accusato Harvey Weinstein. Quel coraggio non è svanito. La fase due del movimento #MeToo impone che la voce di una vittima sia ascoltata, anche quando c’è una storia che la mette in dubbio”. L’avvocato ha poi aggiunto che sarà il Tribunale della Pubblica opinione a determinare che Asia non ha mai avuto un rapporto sessale inappropriato con un minore, bensì è stata ‘attaccata’ da Bennett.

Ora l’attrice starebbe subendo, secondo Heller, ‘le conseguenze di una campagna di fango da parte degli accusati che hanno interesse a farle perdere credibilità’. Inoltre l’avvocato ha dichiarato che Asia fosse completamente contraria alla decisione di Bourdain di pagare per mettere tutto a tacere, proprio perché aveva la ‘coscienza pulita’ e che quanto successo era stato cercato e voluto dall’attore.

Intanto è di stamattina la decisione quasi ufficiale da parte di Sky di escludere la Argento dal suo ruolo di giudice per l’edizione 2018-19 di X Factor in virtù del presunto scandalo di cui tanto si parla da qualche settimana. Ma c’è un problema ‘tecnico’ difficile da risolvere: Asia ha già registrato alcune puntate, quelle relative alle prime selezioni del problema. Come si comporterà Sky? È stato annunciato che il talent partirà domani 6 settembre. Trovare un nuovo giudice per le puntate successive non sarà difficile, ma come si comporterà la pay tv in merito a quelle già registrate nei mesi scorsi?