Non un furto di poche decine di euro: secondo quanto riportato dal Corriere il valore totale della merce che Carta avrebbe provato a portare a casa senza pagare era di circa 1200 euro. L’altro aspetto a suo modo curioso è che si tratta “solo” di sei magliette, dunque 200 euro a pezzo. Probabilmente stiamo parlando dei marchi dell’alt(issim)a moda, considerato il valore.
È successo tutto venerdì nel tardo pomeriggio in pieno centro a Milano, alla Rinascente a pochi passi dal Duomo meneghino. A quanto pare il cantante aveva tolto l’antitaccheggio alle magliette che voleva portare a casa gratis, ma non la placchetta flessibile. Proprio per via di questa dimenticanza, il metal detector posizionato all’uscita del centro commerciale ha suonato e Marco Carta è stato “colto sul fatto”.
Il personale della Rinascente ha immediatamente avvertito la Polizia locale di Milano, che è giunta sul posto ed ha arrestato, oltre a Carta, anche una donna i 53 anni di cui non viene fatto il nome né svelato alcun dettaglio sul tipo di relazione che aveva con il cantante. Per il 34enne sardo ieri sera sono scattati gli arresti domiciliari, in attesa del processo che stabilirà il tipo di pena che dovrà scontare.