Anziano ha un malore e muore mentre fa sesso con una prostituta. Lei pretende i 30€ dai carabinieri (2 / 2)

Dopo la morte dell’anziano, il personale del 118 come da protocollo ha avvertito i carabinieri e il medico legale affinché venissero a constatare il decesso. Essendo la prostituta una testimone diretta del decesso dell’uomo, non ha potuto lasciare il luogo fino all’arrivo delle forze dell’ordine. La donna ha dovuto quindi attendere alcune ore sulle complanari del 231.

Come riferisce il Quotidiano Italiano, la donna ha assistito in diretta alla scena del mancato salvataggio. Nel frattempo continuava con insistenza a chiedere al personale del 118 e anche i carabinieri i soldi della prestazione: 30 euro per l’esattezza. Non è chiaro se poi li abbia effettivamente ricevuti. Sta di fatto che una parte della sua giornata lavorativa è andata irrimediabilmente persa.

Di recente avvenne un fatto simile senza finale tragico (multa a parte), poco più a nord di Bari. Un anziano 85enne di Rimini a gennaio di quest’anno era stato beccato dai vigili urbani di Pescara mentre consumava un rapporto con una prostituta. L’uomo dichiarò fieramente che ormai da anni frequentava “quasi ogni sera” il lungomare pescarese dove si appartava con le prostitute. Non gli era mai capitato di ricevere una multa prima di allora.