Anziana finge rapina, poi confessa agli agenti: “Mi sentivo sola. Potete restare con me?” (2 / 2)

fare con rapinatori, usurai, mafiosi e così via, ma certi appelli, seppur sbagliati possono risultare troppo toccanti per chiunque abbia un cuore. Una richiesta di aiuto da parte della donna di 93 anni che si ritrova a vivere gli ultimi tempi della sua vita completamente da sola, senza poter nemmeno avere una badante che le faccia compagnia. Gli agenti di polizia hanno accettato la richiesta della donna ed è scattata l’operazione “Nonna Ester”, con un velo di tristezza gli agenti hanno

portato la donna anziana a fare un giro e lei, per ringraziarli, ha offerto loro un cappuccino e infine, stringendo il braccio di uno dei poliziotti, è stata accompagnata in chiesa dove si è seduta a pregare. Uno dei poliziotti ha fermato il parroco della chiesa e gli ha spiegato la situazione della donna, poi gli ha chiesto di trovare una soluzione per lei: “Padre, non può restare sola, occorre trovare subito una soluzione”, il prete ascoltando la richiesta degli agenti, ha subito pensato di fare qualcosa per colmare il vuoto della povera anziana: “Tranquilli, ora

subentriamo noi, una persona si prenderà cura di lei”. Nella nota della Questura di Napoli è stato scritto: “Il sorriso ed i ringraziamenti che la signora ha donato ai poliziotti che sono intervenuti, sono stati, di sicuro, un incentivo per riprendere il servizio di prevenzione e di repressione dei reati“.

Questo gesto ha fatto in modo che nonna Ester potesse trovare una compagnia, l’episodio ha fatto riflettere in molti e tutti dovremmo ricordare che l’estate è la stagione peggiore per chi vive da solo, chi è anziano ed è in difficoltà.