Anziana finge rapina, poi confessa agli agenti: “Mi sentivo sola. Potete restare con me?” (1 / 2)

Anziana finge rapina, poi confessa agli agenti: “Mi sentivo sola. Potete restare con me?”

Una richiesta di aiuto di una donna di 93 anni a Napoli sta facendo riflettere in molti

 

La solitudine può giocare brutti scherzi, soprattutto nelle persone anziane. L’episodio accaduto a Napoli da parte di una donna anziana di 93 anni ha fatto subito il giro del web: la donna ha chiamato il 113 spiegando di essere stata rapinata in casa sua e così, ieri mattina, alcune pattuglie sono corse verso l’abitazione dell’anziana. Il motivo era una “Rapina in casa, la vittima è un’

ultranovantenne ed è stata legata”, ma arrivati in casa hanno scoperto la triste verità.

La donna stava bene, nessun segno di violenza anzi, era ben curata e così gli agenti hanno tirato un sospiro di sollievo. Uno degli agenti le ha chiesto cosa le fosse successo e la donna, con la voce tremante e malinconica ha detto: “Erano in tre, hanno preso i soldi…” ma poi ha aggiunto: “Potete restare con me?”. Questa sua domanda ha fatto subito capire agli agenti quale fosse il suo

problema, infatti la donna lo ha confermato: “Perdonatemi, è che sono sola, non esco di casa da un mese. Non ho nessuno e non mi posso permettere una badante. Voi mi porteresti a fare un piccolo giro?” una richiesta che ha fatto riflettere molto gli agenti che si trovavano nella sua casa, in una strada a ridosso dell’Orto Botanico.

 

Una donna anziana finge una rapina, ma poi confessa agli agenti: “Mi sentivo sola”

 

I poliziotti sono abituati ad avere a che