Anziana 95enne muore e lascia 3 milioni di euro all’Asl: voleva realizzare il sogno del fratello (2 / 2)

“Esprimeva così il desiderio di utilizzare l’intero patrimonio per aiutare chi aveva più bisogno ricordando i tempi difficili della loro giovinezza e demandando a me il come adempiere a questo desiderio in modo sicuro e discreto”.
Dopo la lettura del testamento sono quindi iniziati i contatti con la direzione generale della Asl di Lecce, che potrebbe utilizzare quei fondi per realizzare uno dei sogni del fratello di Vita: “Costruire un ospedale che porti il suo nome“. 

“La consistenza dell’importo, ci obbliga a una vigilanza accorta affinchè le volontà di vita e dei suoi fratelli abbia un concreto soddisfacimento“, annuncia il consigliere il quale ha voluto ricorare anche che “i fratelli Carrapa non hanno vissuto di lussi e hanno scelto come loro veri eredi i cittadini di Maglie affinchè potessero godere al posto di quei figli che non hanno potuto avere“. 

“Speriamo che con questa disponibilità sulla quale può da subito disporre l’azienda sanitaria possa consentire quanto prima l’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale“,ha concluso Giannuzzi. La sua storia ha commosso l’intera provincia di Lecce che ha deciso di riunirsi per rendere omaggio alla generosità di Vita ringraziandola e pregando per lei. Ora toccherà ai dirigenti dell’Asl e alle autorità locali il compito di realizzare il sogno dei fratelliCarrapa.