“Antonio, stesso destino di mia figlia, stesso orrore”, la madre di Valeria Solesin ricorda così il giornalista italiano (1 / 2)

“Antonio, stesso destino di mia figlia, stesso orrore”, la madre di Valeria Solesin ricorda così il giornalista italiano

La notizia di cronaca recente più discussa è senza dubbio l’attentato dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo. Tra le quattro vittime c’è anche un italiano: Antonio Megalizzi, 29enne, morto dopo alcune ore di coma. Megalizzi ha fatto la stessa fine di Valeria Solesin e Fabrizia di Lorenzo, due ragazze sue connazionali morte in attentati terroristici simili. Valeria morì nell’attentato dei mercatini di Natale a Berlino nel 2016, Fabrizia invece circa un anno prima, al Bataclan di Parigi.

I destini dei tre ragazzi sono accomunati, oltre che da una fine tragica, dalla loro speranza in quel progetto “Unione Europea” che gode ogni giorno di minore popolarità, dal fatto di avere mentalità aperte, di accettare di non avere un luogo fisso come “casa”. La madre di Valeria Solesin ha voluto ricordare a suo modo Antonio Megalizzi, scomparso in circostanze quasi identiche a quelle di sua figlia.

“Pensare che un altro ragazzo sia andato incontro a un destino simile a quello di mia figlia è sempre molto triste – spiega la donna – ed episodi del genere possono succedere in qualsiasi istante: basta un coltello, una pistola. Quando poi negli attentati c’è una vittima italiana sentiamo le cose da più vicino. È come la strage di Genova di questa estate: quante vite sconvolte, quanto dolore”.