“Quando eravamo andati insieme a trovare i sindaci, avevamo ribadito a entrambi il pericolo causato da manutenzione assente, sia ordinaria che straordinaria“. Aggiunge: “A volte le tragedie non si possono prevedere, ma qui, se fosse accaduta, non c’era nulla di imprevedibile“. Per fortuna ad Antonella Clerici è andata bene e non è successo nulla ma anche perché in quel momento non passava nessuno per la strada. Così, Garrone alla fine ha chiesto: “È vero che si tratta di una intercomunale secondaria, ma diventa di importanza fondamentale quando c’è la piena dello Scrivia, perché rimane l’unica possibilità di collegamento appunto tra le Valli Spinti e Borbera.
Nell’interesse di tutti, insistiamo: serve un urgente intervento di manutenzione“. Sfiorata dunque la tragedia per la 55enne, passata lì sotto pochi minuti prima.
Maltempo in Italia, 12 vittime
L’ondata di maltempo che si è abbattuta in Italia ha provocato 12 vittime. Sono 7 i corpi trovati senza vita lunedì 29 ottobre, due in provincia di Frosinone, uno a Terracina in provincia di Latina, uno a Napoli, uno ad Albissola, uno a Feltre nel Bellunese e uno a San Martino in Badia in provincia di Bolzano, i soccorritori hanno recuperato altri corpi.
Sono quello di una donna morta a Dimaro, in Val di Sole, dove il torrente Meladrio è esondato, un disperso nel mare davanti a Catanzaro e quello di un 63enne di San Giovanni in Marignano (Rimini) morto ieri pomeriggio in mare per un incidente durante un’uscita in kitesurf e un pescatore che era disperso nel lago di Levico dopo che le forti raffiche di vento lo avevano fatto cadere dalla sua barca. Nel torrente Biois è stato trovato morto un uomo di 61 anni di Falcade in provincia di Belluno, inizialmente disperso dopo il ritrovamento della sua auto abbandonata nei pressi del corso d’acqua.