Notizia bomba per gli amanti delle due ruote: Andrea Iannone è stato trovato positivo a un controllo dell’antidoping. Al momento il pilota italiano risulta sospeso dalla Federazione internazionale del motociclismo (Fim), che ha reso noto tramite un comunicato quanto scoperto dopo l’analisi delle urine del motociclista italiano. I risultati sono relativi al controllo effettuato il 3 novembre.
Prima di scendere in pista a Sepang per la penultima gara del Motomondiale, alcuni piloti sono stati sottoposti a un test delle urine. Oltre 40 giorni dopo è stato comunicato che Iannone risultava positivo ad alcuni steroidi anabolizzanti androgenici esogeni. Ad effettuare il test è stato il laboratorio accreditato Wada, nella città tedesca di Kreischa, che ha analizzato il campione e ha inviato i risultati alla FIM.
Oggi il comunicato stampa: il nostro connazionale è stato sospeso per aver violato l’articolo 7.9.1. del codice antidoping della FIM. Da parte sua, il fidanzato di Giulia De Lellis ha facoltà di chiedere l’analisi del campione B prelevato in Malesia e la revoca della sospensione. Fino a quando il divieto rimarrà in vigore, Iannone non potrà partecipare ad alcuna gara motociclistica.