“Amore, vado a farmi una birra al pub”. Ma inspiegabilmente finisce a Ibiza! (1 / 2)

“Amore, vado a farmi una birra al pub”. Ma inspiegabilmente finisce a Ibiza!

Ibiza è una delle località balneari più conosciute ed ambite dell’intera Europa, nonché un’isola semplicemente fantastica dal punto di vista squisitamente paesaggistico. Tuttavia l’aspetto naturistico è stato ampiamente oscurato dalla miriade di turisti che ogni anno vi si recano per una cosa soltanto: darsi alla pazza gioia in quella è sostanzialmente diventata una delle discoteche all’aperto più grandi del pianeta. Sono in particolare l’omonimo capoluogo e Sant Antoni de Portmany i due centri della movida per eccellenza, ma è indubbio che tutta Ibiza – anche le spiaggette più tranquille – sia oramai diventata l’emblema stesso del movimento “discotecaro” per eccellenza in Europa.

Ma cos‘ha in comune la festaiola Ibiza con l’uggioso Galles? I punti d’incontro non sono poi moltissimi, ed ogni tanto ci può stare concedersi una vacanza in una delle capitali mondiali della movida house-techno-trance per eccellenza, se si è amanti del genere. Ma forse George Kelly ha un tantino esagerato. George è un simpatico ragazzo inglese che la scorsa domenica aveva aiutato sua sorella per un trasloco, terminando la giornata semplicemente esausto. Così era tornato a casa dalla sua Hannah Williams, stanco e depresso per il lunedì oramai in procinto di scoccare.

Per riuscire a sostenere l’opprimente peso del ritorno alla routine lavorativa dopo un weekend passato anch’esso, sostanzialmente, a lavorare per aiutare la sorella, George ha pensato bene di andare a farsi una birra al pub. Nulla di strano d’altronde: per gli uomini d’albione è praticamente una prassi. La stessa Hannah d’altronde non aveva alcun motivo per discuterne, dacché il suo fidanzato aveva sgobbato per tutto il weekend ed ora chiedeva soltanto una birra ghiacciata.