L’uomo aveva aggredito la ragazza dopo averla vista messaggiare con un suo collega di lavoro. A quel punto, forse per un errore, Alexa si è attivata e ha scambiato le urla dell’uomo (che intimava la ragazza di non chiamare la polizia) per un comando vocale. E così Alexa ha telefonato il numero per le emergenze, il 911, permettendo all’operatore di registrare tutto ciò che stava avvenendo nell’appartamento.
A ripercorrere l’intera vicenda è stato il vice sceriffo della contea di Bernalillo: “L’operatore ha identificato da dove era partita la telefonata e abbimo immediatamente attivato i soccorsi riuscendo a salvare la madre e la figlia dalla furi dell’uomo. Fortunatamente ora entrambe stanno bene, anche se la ragazza è aggredita ancora più violentemente da Barros quando questi si è accorto che era partita la chiamata alle forze dell’ordine” La ragazza, trasportata in ospedale per le cure del caso, ha spiegato alle forze dell’ordine di aver temuto per la propria vita.
“Questa è una straordinaria tecnologia – continua Manuel Gonzales III, lo sceriffo locale.
L’assistente si è attivata per errore, ma con le giuste impostazioni è in grado anche di garantire la sicurezza delle famiglie.
In questo caso ci ha sicuramente aiutato a salvare una madre e il suo bambino da una situazione molto violenta”.
L’aggressore è stato arrestato e non potrà più avvicinarsi alla ragazza e a sua figlia.