Allarme salmonella, salsicce ritirate dal mercato: il lotto contaminato dal batterio (2 / 2)

La salmonellosi può essere trasmessa sia per via oro-fecale sia attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate. Ma la trasmissione può avvenire anche per contatto.
La salmonella può portare a infezioni gastrointestinali che causano gravi sintomi come vomito, nausea, diarrea e dolore addominale.
I ceppi più frequentemente diffusi nell’essere umano e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate a scopo alimentare, sono S. enteritidis S. typhimurium.

Come spiegato precedentemente, l’infezione si trasmette per via oro-fecale, attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate. Ma anche attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle. I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da:

-alimenti
-acqua contaminata
-piccoli animali domestici.

Anche se il veicolo più importante per la diffusione del batterio nell’uomo è rappresentato dagli alimenti contaminati consumati a crudo  o poco cotti.

 

Possono essere considerarsi alimenti a rischio:

-uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova
-latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere)
-carne e derivati (specialmente se poco cotti)
-salse e condimenti per insalate
-preparati per dolci, creme
-gelato artigianale e commerciale
-frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio.