Alessandro Gassmann rompe il silenzio sulla sua malattia: “È arrivato il momento di parlarne, spero serva a qualcuno” (2 / 2)

L’attore ha condiviso con la conduttrice un episodio in cui ha avuto un attacco di panico, affermando: “Ero a letto, un libro in mano, all’improvviso l’ansia che sale, un sudore freddo, il cuore che batte forte, più forte, sempre più forte. Un attacco di panico. Paura che accada di nuovo. E accade. Anni di lotta, durissima lotta!”. Alessandro Gassman ha parlato anche di questa sua malattia in un’intervista ad “Ok salute” ed in questa occasione ha confessato di essersi fatto aiutare.

“Ho dovuto farmi aiutare perché il disagio si era evoluto, era diventato troppo grande: attacchi di panico. Spiegarli non è facile. Ecco, è la stessa sensazione che provereste se entrasse nella stanza un animale feroce, all’improvviso. Vuole attaccarvi e voi non potete combatterlo. E allora monta la paura, il cuore esplode fuori dal petto, vi sembra di morire”.

Se l’attore ha deciso di raccontare questa sua lotta contro lo strano male è perché, ha spiegato, spera che serva a qualcuno. “Chi ne soffre pensa: ‘Oddio, sono matto’. La gente crede sia una malattia secondaria, magari un frutto dell’immaginazione. Invece no, ti sconvolge la vita”.

In 15 anni è in terapia, questo problema non si è risolto ma si è attenuato. Ha voluto condividere con tutti i suoi fan questo suo “segreto” per incoraggiarli a lottare. “Mio padre mi ha obbligato a fare l’attore ed è stato quasi costretto da sua madre a farlo. Mia nonna era un’insegnante ebrea che lo iscrisse all’Accademia Silvio d’Amico a sua insaputa!“, ma sempre durante l’intervista, ha voluto tranquillizzare tutti. Il tempo lo sta aiutando: “Con l’età sto migliorando!“.