Alessandra Mussolini: “Il taglio ai vitalizi è un’istigazione al suicidio, ci vogliono morti” (2 / 2)

Le parole della Mussolini sono quelle di chi si fascia la testa prima di rompersela: “È come se ci mandassero nudi per strada”, sottolineò l’ex esponente di FI, quando iniziò a circolare la notizia sulla proposta di abbassare le indennità a 5000 euro.
“Poi è ovvio che uno si ammala, prende l’influenza, si aggrava, arriva la polmonite e quindi…”, Sarebbe “un’istigazione al suicidio”, insomma, secondo lei.

 

“Per colpa di pochi, quelli che si sono arricchiti con la politica e i soldi sottobanco, paghiamo tutti”, ha spiegato durante un’intervista rilasciata al settimanale “A”.
La Mussolini poi prova a individuare la causa di tanto accanimento: “Per i cittadini soffriamo ancora poco. Vogliono vederci soffrire ancora di più. Se abbassassero i nostri stipendi a 1. 000 euro al mese, la gente ci vorrebbe veder prendere 500 euro”.

 

I deputati percepiscono al netto 5.346,54 euro mensili più una diaria di 3.503,11.
A questi si aggiungono i rimborsi spese di mandato fino a 3.690 euro.
I senatori invece ricevono un’indennità mensile lorda di 11.555 euro, ovvero 5.304,89 euro netti, più una diaria di 3.500 euro. Anche nel loro caso è previsto un rimborso spese di mandato fino a circa 4500 euro.