“Alberto Angela spara bufale su ebrei, nazisti e comunisti” (2 / 2)

modo per far dimenticare il ruolo dell’establishment statunitense nell’ascesa di Hitler, nella schedatura degli Ebrei, nel respingimento di migliaia di ebrei che scappavano dalla Germania nazista ed anche nella salvaguardia dei campi dove venivano sterminati gli ebrei. Il Partito Comunista ha pubblicato un tweet affermando: “Nella scorsa puntata di @UlisseRai1 si afferma che l’URSS consegnò ebrei ai tedeschi. FALSO. L’#URSS fu rifugio per migliaia di #ebrei e liberò gran parte dei campi di concentramento nazisti.

 

Basta equiparazioni e falsificazioni storiche anticomuniste @albertoangela”.

 

A difesa del conduttore, si è espresso il presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello facendo riferimento al 75esimo anniversario della deportazione degli ebrei da Roma: “Una delle cose che più ho apprezzato è il grande coraggio di Alberto Angela e degli autori della trasmissione di realizzare un prodotto di questo tipo per la prima serata del sabato sera”.

 

Angela, nella puntata, ci ha tenuto a sottolineare che “dobbiamo parlare di queste cose perché non vengano dimenticate. Dalla ex Yugoslavia al Ruanda i genocidi hanno continuato a esistere. Chi si occupa di Storia sa che con il passare delle generazioni i fatti si stemperano ma non deve succedere. Quel che è accaduto ai tempi dei nostri nonni, non lontanissimi, può accadere di nuovo. Ricordare è un vaccino, significa creare anticorpi affinché non accada mai più”.