Alberto Angela cittadino onorario di Napoli: “Ho trascorso qui il mio compleanno” (2 / 2)

Il diretto interessato, ovviamente, è onorato di aver ricevuto questo ‘premio’ dai napoletani. “Non me l’aspettavo, per questo è ancora più gradito. Insieme alla mia squadra abbiamo fatto un lavoro sincero, vero e trasparente. Per conoscere davvero Napoli devi entrarci. È una città con tante complessità, ci sono aree in cui la vita non è affatto facile, ma quale altra città non è così? Napoli ha una storia millenaria, che risale all’epoca greca”.

“Durante l’epoca romana qui si parlava il greco perché era una città colta con una sua personalità. Nel corso dei secoli è sempre stata centro di incontro di menti illuminati. È stata culla dell’Illuminismo. Non è un caso che qui c’è il teatro d’opera più antico d’Europa. Ho trascorso qui il mio ultimo compleanno, insieme ai miei figli, per scoprire la città. Abbiamo percorso 14 chilometri a piedi in un pomeriggio ma ne è valsa la pena: loro erano entusiasti perché Napoli la scopri vivendola”.

Alla cerimonia di questa mattina erano presenti, oltre al Sindaco e numerosi assessori, anche i consoli di Spagna e Ucraina a Napoli e molti giovani, molti dei quali a rappresentanza delle scuole del territorio. Alberto Angela ha avuto modo di parlare anche con loro, tra una richiesta di selfie e di un autografo: “Conosco Napoli, so del calore della sua gente, ma ogni volta è una sorpresa. Oggi sono stato riempito di calore umano, mi sento davvero a casa. Ho viaggiato molto, ma qui c’è un calore e una vitalità unici nel loro genere. È vero: i Napoletani hanno il Vesuvio dentro”.