Il potente terremoto ha colpito l’Alaska alle 8:29 di venerdì scorso ed è stato seguito da un terremoto di magnitudo 5.7. In questi giorni sono avvenute ulteriori scosse di terremoto ma di magnitudo 4 sulla scala Richter. Secondo gli esperti, oltre 1.000 scosse di assestamento hanno invaso la regione nei giorni successivi al sisma stesso.
La rampa che muoveva il traffico da Anchorage e la penisola di Kenai verso il più grande aeroporto dello Stato, è una delle strade più trafficate dell’Alaska.
Dopo il terremoto, la strada era quasi completamente distrutta ed ha creato diversi disagi alla circolazione stradale, questa è stata tra le priorità più alte per i funzionari dell’Alaska.
Nessuno è rimasto ferito quando la rampa è crollata. “Abbiamo cercato sin da subito di riparare la strada e non appena gli appaltatori hanno saputo che la strada era danneggiata, hanno cercato di rimediare il prima possibile”, ha detto McCarthy. I lavoratori edili sono stati costretti a riavviare i loro impianti di asfalto per contribuire a rimettere in forma la carreggiata.
Gli impianti di asfalto erano stati chiusi per la stagione da fine ottobre. I lavori sulla rampa di uscita sono iniziati al tramonto di venerdì e l’asfalto era pronto per essere percorso qualche ora dopo. “Un lavoro incredibile“, ha ammesso McCarthy.
La Glenn Highway, che è l’unica via che conduce a Nord da Anchorage, è stata completamente riaperta mercoledì. La strada era completamente distrutta e sono state riparate sei corsie, si erano create delle enormi voragini vicino a Mirror Lake.