Al sud compare “Quota 100”: l’ordigno di capodanno con 800 grammi di polvere pirica (1 / 2)

Al sud compare “Quota 100”: l’ordigno di capodanno con 800 grammi di polvere pirica

Mancano poche ore e saluteremo il 2019 dando il benvenuto al 2020. Come da tradizione, in tutta Italia subito dopo lo scoccare della mezzanotte verranno sparate ingenti quantità di fuochi d’artificio. Se quelli tradizionali sono anche belli da vedere e nella stragrande maggioranza dei casi completamente sicuri, nella notte di San Silvestro verrà accesa anche una percentuale di botti illegali e pericolosi.

Ogni anno, di questi tempi, i giornali raccontano del nuovo botto illegale con un nome di fantasia. Se nel 2018 la parte da protagonista la recitò “Kim ‘o Coreano”, quest’anno il nome trendy è italiano al 100%. Il concentrato di materiale esplosivo che qualcuno sparerà la notte di San Silvestro si chiama “Quota 100”, proprio come il provvedimento pensionistico che, nella propaganda salviniana, avrebbe “sostituito la legge Fornero”.

Se Quota 100 originale permette ad alcuni lavoratori di andare in pensione prima del previsto, il botto che prende il suo nome – permettetecelo – rischia di far tornare al Creatore qualcuno prima del previsto. Si tratta di un botto che contiene circa 800 grammi di materiale esplosivo; per capire la sua potenza basta pensare che un “normale” petardo di medie dimensioni di grammi ne contiene 10.