Addio Koala, sono “funzionalmente estinti”: ne restano solo 80mila (2 / 2)

La cosa più triste è che i numeri annunciati sono inferiori rispetto a quelli emessi da pubblicazioni accademiche perché, stimare il numero esatto di questi animali, è davvero complesso a causa della loro distribuzione sul vasto territorio australiano ma le recenti tecniche di monitoraggio non lasciano dubbi sul reale stato di salute dei koala.

Questi animali sono funzionalmente estinti, questo vuol dire che la loro estinzione è legata a diversi fattori.

Esistono varie tipologie di estinzione, ad esempio c’è quella generale che è legata alla scomparsa di un’intera specie dal pianeta e quella geografica che è dovuta dalla perdita di una determinata specie in un specifico ambiente, ad esempio in Italia. L’estinzione funzionale invece può essere dovuta quando una specie non ha più un ruolo significativo nell’ecosistema di cui fa parte a causa dei numeri troppo ridotti.

Oppure quando c’è troppa consanguineità che può mettere a repentaglio la capacità di adattamento e vitalità di una popolazione. Un altro tipo di estinzione funzionale è quando gli animali perdono il loro habitat e per questo motivo si ritrovano ad avere difficoltà nei processi riproduttivi.

L’ente Australian Koala Foundation, dopo le elezioni di maggio, chiederà al nuovo Primo Ministro di far entrare immediatamente in vigore il Koala Protection Act che è un modo per proteggere questi splendidi animaletti.