Addio a R. Lee Ermey, il sergente maggiore Hartman di Full Metal Jacket (2 / 2)

Oltre gli insulti e i comandi senz’appello impartiti nel discorso iniziale del film del 1987, Ermey aveva vestito i panni anche di altre figure autoritarie in una sessantina di pellicole che in molti ricorderanno. È stato anche il sindaco Tilman nel film Mississippi Burning-Le Radici dell’Odio del 1988 e il capitano di polizia in Seven del 1995. Ha avuto il ruolo di capo di ufficio nel film Willard, lo sceriffo sadico Hoyt nel film Non aprite quella porta ed ha prestato la sua voce al sorgente della saga di Toy Story.

Questo è stato un weekend abbastanza triste per gli appassionati del cinema che hanno letto la notizia della morte di Milos Forman e Vittorio Taviani, ed oggi è arrivata anche la notizia della morte di Ronald Lee Ermey. Il suo manager, oltre ad aver scritto un tweet per annunciare la notizia della morte dell’attore, ha aggiunto sulla sua pagina Facebook, queste parole: “Mancherà tantissimo a tutti noi. E’ una perdita terribile per cui nessuno era preparato.

Lui è stato importantissimo per molte persone ed è estremamente difficile quantificare davvero tutte le cose fantastiche che quest’uomo altruista ha fatto per i nostri uomini e donne in uniforme. Ha anche contribuito al cinema con ruoli indimenticabili che vivranno per sempre. Il Gunnery Sergente Hartman di Full Metal Jacket era un uomo duro e di principi. Il vero R. Lee Ermey era un uomo di famiglia ed un’anima dolce e gentile. Era generoso con tutti quelli che lo circondavano e si prendeva specialmente cura delle persone in difficoltà”.