Ad un anno dall’aggressione, Niccolò Bettarini mostra le sue cicatrici: “Tutti noi siamo ferite viventi” (2 / 2)

Il 30enne ha dichiarato che la sua tossicodipendenza lo ha portato ad azioni come quella avvenuta.

“Non sono mai stato bravo a raccontarmi. Ma, ora che sto migliorando, sento che sia giusto e doveroso dire diverse cose. Innanzitutto voglio in questo momento ringraziare la mia famiglia che mi è sempre stata vicino, nei momenti felici come in quelli brutti. Nessuno come lei ha saputo trasmettermi quella forza che mi ha permesso di non mollare mai”.

“Sono un ragazzo fortunato e, mai come ora, sento veramente di esserlo, non solo per il fatto di essere qui a scrivervi questo post, ma anche perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita. Sono cresciuto credendo nell’amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se degli amici fossero in difficoltà“, aveva scritto Niccolò qualche mese fa in un post su Instagram.

Intanto il ragazzo va avanti nella sua vita con fierezza, orgoglio e coraggio mostrando a tutti i segni di quella vigliacca aggressione. Questo spiacevole episodio non ha cambiato solo la vita di Niccolò ma anche quella delle persone che più ama. Simona Ventura ha voluto dedicarsi maggiormente ai suoi figli e si è riavvicinata al suo ex marito Stefano Bettarini. Ha lasciato Gerò Carraro e ha ricominciato a lavorare tanto, si è trasferita in Rai. Qualche mese dopo ha anche ritrovato l’amore con Giovanni Terzi.