Aaron, il gigolò romano che vuole pagare le tasse: “Le donne mi scelgono come regalo di Natale” (2 / 2)

Aaron racconta che il suo cellulare squilla particolarmente spesso nei periodi festivi. “Voglio pagare le tasse, il mio è un lavoro socialmente utile” La prossima festa è, come sappiamo, il Natale e da qualche giorno Aaron è più desiderato che mai. C’è una spiegazione psicologica. Sotto le feste le persone che non hanno una vita sentimentale o sociale attiva vogliono trasgredire più del solito. Ecco che si pensa all’accompagnatore a pagamento.

Non si tratta solo di rapporti carnali: gli accompagnatori fanno compagnia, sia durante la giornata che a pranzo o cena; cucinano per la persona che li paga o addirittura vanno in vacanza insieme. Un servizio molto particolare che secondo gli esperti è sempre più richiesto è quello del “finto fidanzato”. Sì avete capito bene. C’è chi paga una persona per presentarla come il proprio partner ai parenti, quando in realtà non è così.

Si trasgredisce, insomma. E a pochi giorni dal Natale lo si fa più spesso. Molti di noi lavorano di meno, si rilassano di più, si allontanano dalla routine quotidiana. Per una donna è molto trasgressivo pagare un uomo, senza rispettare le vecchie regole del corteggiamento. Si cercano attimi di felicità, insomma. La felicità è anche trasgressione. E la trasgressione spesso si paga in contanti, si sa.