A Milano nasce l’Università della birra (2 / 2)

Ecco che nei 1000 metri quadrati dell’ex tipografia nel quartiere Lambrate si comincerà a studiare nello specifico l’universo della birra, dal bicchiere fino alle materie prime utilizzate. L’obiettivo è anche formare professionisti del settore e stimolare le opportunità di business per l’intera filiera. I corsi, infatti, non si occuperanno solo di come si versa una birra alla spina o delle origini del luppoli.

Ci sarà anche una parte dedicata alla promozione del prodotto, con un occhio al digitale, com’è ovvio che sia per i tempi che viviamo. Chi non può essere presente a Milano potrà seguire le lezioni da casa tramite e-learning, un’altra assoluta normalità nell’era di Internet accessibile ormai a chiunque. Per quanto non sia un paese dove la birra è la bevanda alcolica più popolare in assoluto, quella dell’Università è un’esclusiva del nostro paese.

“Il progetto Università della Birra è 100% made in Italy – continua Soren Hagh – ma può essere tranquillamente esportato anche in altre nazioni estere”. Oltre alle lezioni teoriche ce ne saranno alcune pratiche in laboratori attrezzati dove si diventerà in un certo senso sommelier della birra. Si imparerà anche l’utilizzo e la manutenzione di una spina, visto che i veri intenditori sanno che una birra in bottiglia non avrà mai lo stesso sapore.