60 carabinieri sulle piste da sci a caccia di chi fa uso di cannabis (2 / 2)

L’uomo è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. 10 grammi non sono un paio di canne, indubbiamente, ma forse accusarlo di essere uno spacciatore è eccessivo. I carabinieri in questione, oltre a cercare l’erba ai turisti, hanno un altro compito sicuramente più importante: quello di soccorrere i feriti sulle piste da sci.

Però, stando ai racconti dei vacanzieri, tutori della legge sarebbero particolarmente attivi nella ricerca di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti. Siamo sicuri che sia così importanti contrastarli? Siamo sicuri che chi fuma erba sia peggio di chi beve alcool? Anche perché chi usa gli sci dopo aver bevuto rischia seriamente di causare incidenti in pista.

Chi fuma una canna probabilmente rimane in rifugio a mangiare. Ma l’alcool è legale, lo Stato ci guadagna una parte dei soldi con cui paga i carabinieri. Così è stato e probabilmente così sarà sempre in Italia. Un po’ come i blitz dei carabinieri nelle scuole: solitamente in un intero istituto non si sequestrano più di 10 grammi ma allo stesso tempo vengono impiegate decine di militari che potrebbero sorvegliare aree più a rischio.