Il cuore è un organo meraviglioso, trattasi infatti dell’unico muscolo striato involontario dell’intero organismo ed è la pompa che si occupa di mantenere la pressione del sangue costante in maniera tale che i nutrienti vengano convogliati ad ogni distretto del corpo. Ma ha anche una peculiarità molto curiosa che molti ignorano: può sentire determinati gusti. I recettori del gusto sono localizzati quasi interamente sulla lingua per permetterci di discernere ed apprezzare al meglio i sapori degli alimenti, ma anche nel cuore si trovano alcuni recettori del gusto! Si tratta di recettori per l’acidità, e servono a rilevare eventuali infezioni.
Nel nostro stomaco giunge tutto ciò che ingeriamo, affinché i materiali ivi stipati possano venire scissi in nutrienti elementari tramite processi di digestione che assicureranno al nostro organismo di avere sempre nuovi prodotti con cui continuare a riciclarsi. Certo ci sono determinate cose che sarebbe meglio non mangiare, ma l’acido cloridrico presente nel nostro stomaco è capace di digerire di tutto…persino il ferro! Si stima infatti che uno stomaco umano sia in grado di diminuire la massa di una batteria stilo alcalina del 64% nel giro di sole 24 ore.
L’allattamento al seno è un metodo di nutrimento naturale indispensabile per il corretto sviluppo di un neonato, dal momento che nessun latte artificiale riesce a riprodurre al 100% tutte le qualità nutritive del latte materno. C’è infatti un processo di feedback particolare che rende l’allattamento al seno uno strumento unico ed inimitabile: i recettori sui capezzoli della madre analizzano la saliva del bambino durante l’allattamento, e sono in grado di modificare sensibilmente la composizione del latte che verrà prodotto successivamente per adattarlo alle esigenze nutritive del piccolo. Non tutti i bambini hanno bisogno delle stesse proporzioni di nutrienti, ed il seno materno è fatto apposta per riconoscere le esigenze del piccolo e modificare i valori nutritivi della montata successiva in base a questo.